L’imprenditore ha incontrato gli studenti dell’istituto “Marconi-Guarasci” per trasmettere loro esempi virtuosi di laboriosità e fedeltà ai valori.
“Giovani orafi crescono creando”. Questo il titolo del nuovo progetto che sta coinvolgendo gli studenti dell’istituto “Marconi-Guarasci” di Cosenza, indirizzo orafo, e che nei giorni scorsi ha vissuto una giornata particolare insieme al noto imprenditore Sergio Mazzuca. E’ stato lui l’ospite d’onore di un incontro che ha avuto come spunto la presentazione del suo libro, “Un ragazzo d’oro”, che racconta la sua ascesa nel mondo dell’imprenditoria orafa.
Ha aperto i lavori la dirigente del “Marconi-Guarasci”, Maria Saveria Veltri, che ha voluto ricordare ai ragazzi presenti l’importanza di questi incontri, «che permettono loro di confrontarsi con esempi concreti di successo, ottenuto, proprio come racconta Mazzuca nel suo libro, grazie alla determinazione e alla forte voglia di riscatto». La preside ha insistito anche sui valori della legalità e sul rispetto delle regole: «Solo attraverso un comportamento onesto e rispettoso delle regole – ha spiegato – si può costruire un futuro solido e di successo». La dirigente ha quindi invitato gli studenti ad affrontare le sfide con integrità e di non lasciarsi influenzare da scorciatoie che potrebbero compromettere il loro futuro.
Ha poi preso la parola la professoressa Daniela Fazio: «Grazie alla copiosa fornitura gratuita del libro, i nostri ragazzi – ha detto – hanno avuto l’opportunità di conoscere la storia di un giovane che ce l’ha fatta a realizzare i suoi sogni, nonostante la provenienza da una realtà cittadina emarginata e povera di stimoli culturali. Una storia di riscatto e di successo, che deve essere da stimolo. I ragazzi devono capire che nella vita è fondamentale mettersi in gioco e porsi degli obiettivi ben precisi, non fermandosi davanti alle prime difficoltà, proprio come ha fatto Mazzuca, che ha inteso affiancarci in questo progetto, mettendo a disposizione la sua esperienza e le sue conoscenze. Sergio – ha concluso la professoressa Fazio – sarà la stella che ci guiderà verso la bellezza e il fare impresa».
Da parte sua, Mazzuca – che in questi giorni ha partecipato al novantesimo compleanno di Sofia Loren – ha ricordato che l’idea del libro è nata in un periodo difficile, durante cioè il suo ricovero in terapia intensiva a causa della pandemia. Ha condiviso con gli studenti gli episodi più significativi della sua vita: «Non bisogna mai fermarsi dinanzi alle prime difficoltà. Per me – ha raccontato – sono stati molto importanti la fede e l’amore per la mia famiglia e per mia moglie. A voi ragazzi dico di studiare con passione tutte le materie, perché lo studio e la cultura aiutano ad affrontare le sfide con consapevolezza. Nel corso della mia carriera, la continua formazione e la curiosità sono state la chiave per superare le varie sfide professionali».
Ai ragazzi, che gli hanno posto diverse domande, ha più volte detto di restare fedeli ai veri valori, non lasciandosi tentare dalla droga o dall’alcol: «Chi mantiene la propria integrità – ha sottolineato – ha già vinto. Nel settore della gioielleria una sciocchezza adolescenziale può compromettere il tuo futuro imprenditoriale. L’educazione è il caposaldo di qualsiasi percorso di vita». Suggellato di fatto il patto collaborativo tra Mazzuca e gli studenti dell’indirizzo Orafo del “Marconi-Guarasci”, una realtà unica in Calabria. Seguiranno, sempre nel contesto del progetto “Giovani orafi crescono creando” (che ha come suo referente la professoressa Giuliana Biancini), altri incontri con lo stesso imprenditore, il suo staff e altri importanti protagonisti del settore, tra cui Gerardo Sacco.
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