Cos'è
Oltre ad offrire la possibilità, tramite il Diploma di Perito in Biotecnologie Ambientali, di proseguire gli studi in tutti i corsi universitari e nei corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS e IFTS), questo nuovo percorso di cinque anni facilita l’inserimento di tecnici diplomati in quei settori del mondo del lavoro che richiedono sempre più un approccio pluridisciplinare a tecnologie innovative.
Nel primo biennio (I e II) si studiano discipline di area comune (Italiano, Matematica, Inglese, Scienze Naturali, Storia, Diritto e Scienze Motorie) e discipline d’indirizzo (Chimica, Fisica, Tecnologie Informatiche, Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, Scienze Applicate).
Il secondo biennio (III e IV) e il quinto anno puntano sia a consolidare la formazione culturale generale (per l’eventualità di studi postdiploma) sia a formare professionalità adeguate al settore biotecnologico. Accanto a discipline di area comune (Italiano, Matematica, Inglese, Storia, Scienze Motorie) si sviluppano quattro discipline d’indirizzo: Biologia, Chimica Analitica, Chimica Organica e Fisica Ambientale, per le quali sono previste attività di laboratorio in misura considerevole (circa 30% dell’orario scolastico complessivo).
Le metodologie didattiche, basate sulla didattica laboratoriale e sullo studio di casi reali, coinvolgono in prima persona gli studenti e li stimolano a confrontare le proprie idee e ad affrontare i problemi in modo pluridisciplinare.
LE COMPETENZE RAGGIUNTE ALLA FINE DEL PERCORSO (Che cosa si impara)
Questo corso garantisce un complesso di competenze sui metodi di studio degli ecosistemi, in particolare dei flussi energetici, dei sistemi microbici, biomolecolari, della genetica e delle biotecnologie applicabili a questi campi. Speciale attenzione è rivolta alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti, all’impatto ambientale delle attività produttive, alla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro e al biorisanamento.
A conclusione del triennio il diplomato consegue, i RISULTATI DI APPRENDIMENTO In termini delle seguenti competenze, sviluppate coerentemente con le peculiarità del percorso relativo all’articolazione BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
- Saper acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
- Saper individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
- Saper utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate;
- Essere in grado di intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici;
- Saper elaborare progetti biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
- Saper governare e controllare progetti e attività, applicandole normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
- Saper redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
OPPORTUNITÀ LAVORATIVE E SETTORI DI IMPIEGO
Le opportunità lavorative offerte da questo corso, in settori che richiedono solide competenze tecnico-scientifiche, sono molteplici e di qualità.
- Libera professione (consulenza ambientale).
- Tecnico di laboratorio, con compiti di controllo dell’igiene ambientale, merceologica, degli impianti chimici, farmaceutici, e di processi di produzione biotecnologica
- in aziende
- in università, altri centri di ricerca, enti di protezione ambientale.